Adria Bari, il bilancio di fine stagione: “Orgogliosi del cammino fatto”

Serie B
Girone gold

Nel corso dell’ultimo incontro stagionale abbiamo avuto il piacere di raccogliere le riflessioni di Valerio Lonoce, team manager della Tecnoeleva Adria Bari, al termine di una stagione intensa, combattuta e ricca di insegnamenti.

Valerio ha voluto subito mettere in chiaro un punto: l’ultima partita contro Piazza Armerina non sarà il metro di giudizio di questa annata. Non per mancanza di rispetto verso l’avversario, ma per il valore che ha avuto ogni singolo sacrificio fatto dai suoi giocatori nel corso dell’intera stagione.
«In queste settimane tra prima e dopo Pasqua – ci racconta – i ragazzi hanno dimostrato una determinazione diversa, più alta rispetto a tante altre squadre che avevano già messo in sicurezza la classifica. Abbiamo affrontato ogni partita con orgoglio, anche quando sapevamo di essere in difficoltà numerica o fisica.»

La stagione dell’Adria è stata un viaggio pieno di ostacoli. La rotazione era corta: solo due cambi fissi, un playmaker solido come Lupo, un centro esperto come Tartamella, le ali Callara e Preite, l’ala grande Pelucchini, e due guardie di qualità come Santi e Anibaldi. Accanto a loro, il contributo fresco e prezioso di due giovani promettenti del vivaio, Diomede e Rubino, a testimonianza dell’impegno del club per la crescita del proprio settore giovanile.

«Nonostante un’intensità di allenamento che non ha raggiunto i livelli ideali cui sono abituato – prosegue Lonoce – l’atteggiamento e la voglia non sono mai mancati. Anche la società ha fatto tutto il possibile per onorare i propri impegni, sempre con grande correttezza e serietà.»

E qualche soddisfazione, nonostante tutto, è arrivata: le vittorie casalinghe contro corazzate come Milazzo e Reggio Calabria sono la prova tangibile di ciò che questa squadra è riuscita a esprimere, anche nelle difficoltà.

I numeri dei playoff, però, raccontano un’altra verità: 12 partite giocate, e almeno 10 punti persi per episodi che hanno fatto la differenza in una classifica corta e combattuta. Non sarebbero bastati per accedere ai playoff, ma avrebbero probabilmente garantito una posizione finale più rappresentativa del valore del gruppo.
Il girone ha dimostrato un livello altissimo: delle 8 squadre qualificate alla post-season, ben 5 provengono da fuori regione (3 siciliane, una campana e una calabrese), mentre dal girone dell’Adria si sono qualificate solo tre squadre: due pugliesi e una campana.

È un bilancio, dunque, che va oltre il semplice risultato sportivo: è la fotografia di una squadra che non ha mai smesso di crederci, di crescere, di costruire un’identità.
E queste sono le basi migliori per ripartire, più consapevoli e determinati, nella prossima stagione.

Di seguito la galleria dell’ultimo match (grazie Tess Lapedota)

⚪🔴LA FOTOGALLERY DI TECNOELEVA ADRIA BARI – SIAZ PIAZZA ARMERINA⚪🔴Gli scatti di Tess Lapedota per l'ultima gara in casa! #labarisiamonoi #tecnoeleva #sport #labaridelbasket #adriabari

Pubblicato da Tecnoeleva Adria Bari su Martedì 29 aprile 2025
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